Quando si parla di immaginazione creativa si pensa a qualche tecnica di psicologia atta a migliorare se stessi attraverso tecniche di rilassamento abbinate a visualizzazioni positive del proprio io. L’immaginazione creativa ha però anche una valenza molto importante anche nell’aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi proprio nel mondo reale in modo appagante e duraturo. Vediamo in cosa consiste e come possiamo utilizzarla per migliorare noi stessi, la nostra fantasia e le nostre creazioni.
L’Immaginazione Creativa consiste principalmente nel visualizzare noi stessi o un obiettivo concreto da raggiungere cercando di visualizzarlo con la massima minuzia di particolari immaginandoci suoni, colori e sensazioni come se fossimo realmente immersi in quel mondo immaginato.

Raggiunto un buon grado di rilassamento (che può essere raggiunto attraverso tecniche di Training autogeno, Yoga o altri metodi ce non sto qui ad elencare), è sufficiente immaginare nel modo più realistico possibile il risultato desiderato e lasciare alla nostra mente il trovare il metodo migliore per raggiungerlo riallineando il processo creativo ad ogni errore o confermarlo ad ogni progresso. Tanto per fare un esempio pensiamo a quando in auto dobbiamo raggiungere un luogo non dobbiamo decidere consciamente di aprire la porta, girare la chiave, premere la frizione, innestare la marcia accelerare ecc… lasciamo al nostro cervello la giuda di tutte le azioni necessarie e noi ci concentriamo esclusivamente sulla meta e sull’evitare i pericoli; allo stesso modo dobbiamo utilizzare l’innaginazione creativa per guidarci a patto però che la nostra tecnica sia sufficiente ed adeguata (sarebbe infatti impossibile raggiungere una città in auto se non conoscessimo a priori che bisogna accendere l’auto, premere la frizione, innestare la marcia, accelerare dolcemente rilasciando la frizione…).
Ma l’immaginazione creativa fa ben altro, ci spinge là dove il nostro raziocinio non ci permetterebbe di arrivare, in automatico ricalcola i percorsi ma non mette limiti sugli obiettivi da raggiungere e considera ogni errore non come un fallimento ma come la possibilità attraverso di esso di apprendere e accrescere il nostro bagaglio di esperienza. L’immaginazione creativa non va neppure intesa come parte fondamentale della progettazione iniziale di un lavoro, è una cosa sempre presente, è quella che interviene quando modellando una testa interviene ci fa cambiare, con risultati migliorativi, scelte strutturali e stilistiche che avevamo deciso a tavolino, è quella che ci fa sbagliare la pesata di un ingrediente nel sapone facendoci scoprire una nuova formulazione eccezzionale…
Lasciamoci quindi guidare dal nostro istinto ed alimentiamolo con immagini positive di progetti e risultati e non dimentichiamoci che tra queste immagini dobbiamo anche inserire quella di noi che riusciamo, senza alcuna fatica a realizzare tutti i nostri obiettivi.