Benvenuti nel Portale di scultura www.calga.it, la guida di riferimento indispensabile tanto al professionista quanto a chi, alle prime armi, si trova a "Scolpire" con materia, forme, spazi e volumi. Attraverso gli approfondimenti tecnici di scultura è possibile avvicinarsi in modo graduale a questo affascinante mondo.
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call for artists | l'arca di noè Eventi a Milano
"Partirà / La nave partirà / Dove arriverà / Questo non si sa / Sarà come l'arca di Noè / Il cane il gatto io / E te”
Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e le avversità sono crescenti. Cambiare rotta è un dovere per il nostro futuro e per quello di tutti gli esseri viventi sul nostro bellissimo pianeta.La recente situazione sanitaria mondiale ci ha dimostrato che ognuno di noi da solo può fare poco, ma insieme possiamo davvero cambiare la sorte.
Ed è nei momenti di crisi che la capacità dell’artista di suggerire domande e percepire il mondo, diventa fondamentale.
La mostra collettiva che proponiamo è un gioco, ma anche una riflessione: quale animale salveresti? Di quale essere vivente non puoi proprio fare a meno?
Come associazione culturale che si occupa di arte contemporanea, organizzeremo un mostra collettiva!
Inizieremo con un’esposizione virtuale, poi, quando riapriremo, le opere verranno esposte al vero nella nostra house gallery: è molto importante che l’arte e la bellezza continuino a circolare anche nei momenti critici.
Quando ci sia accinge a creare una scultura dal pieno, sia che si tratti di una scultura in marmo, pietra o legno, conviene procedere sempre con una prima sbozzatura.La sbozzatura consiste principalmente nel togliere l'eccesso di materiale per poi liberare la forma nel suo stato più grezzo (si procederà poi alla definizione del soggetto e alla successiva levigatura e finitura).
letteralmente sbozzare significa portyare alla fase di bozza ossia una fase che rispetti l'idea iniziale almeno in dimensioni e proporzioni anche in relazione allo spazio circostante.
La prima sbozzatura vierne generalmente realizzata attraverso seghe (motoseghe, seghe circolari e a nastro nel caso del legno, e segatrici a filo continuo nel caso di marmi e pietra); oovviamente, a seconda delle dimensioni del blocco iniziale rispetto al lavoro finito sarà possibile utilizzare elettroutensili manuali meno impegnativi come Smergliatrici
E' una variante della patinatura ad effetto bronzo ossidato anche se da quest'ultima si discosta per un effetto di maggior aggressività estetica. L'utilizzo accorto di colori abbinati a forme e materiali inerti crea un vero effetto di superficie rameica ossidata e corrosa dal tempo.
Iniziamo con il preparare la nostra superficie (che può essere tranquillamente una tela da pittura, un oggetto in terracotta o qualsiasi superficie che permetta l'aggrappaggio del colore acrilico) stendendo una prima mano (se necessario) di primer, fondo o turapori. Eliminiamo qualsiasi rugosità carteggiando con carta molto fine, stendiamo molto bene (usando un pennello largo e di media durezza) il colore acrilico effetto rame e passiamo quindi una mano di velatura color verde vescica (operiamo diluendo una parte di colore in sette di acqua) meglio se applicata con la tecnica del cartoncino strappato, lasciamo asciugare il tutto e procediamo creando macchie ed aloni attraverso spugnature
Ogni artista esprime la propria personale esperienza artistica attraverso non solo le sue opere ma anche attraverso la scelta dei soggetti da ritrarre. Se con un minimo d'esperienza possiamo riconoscere e distinguere un autore dall'altro attraverso il segno e la forza espressiva usata, possiamo intraprendere una sorta di analisi trasversale analizzando i soggetti utilizzati e le caratteristiche peculiari di questi.
Restando nel campo della scultura prendiamo ad esempio due maestri figurativi molto famosi: Rodin e Messina. Mentre il primo, sicuramente influenzato dalla turbolenta relazione con Camille Claudel (modella, amante ed allieva) predilige volti carnosi, particolareggiati e talvolta dai contorni forti e decisi, per Francesco Messina il coinvolgimento emotivo è quasi impercettibile, la ricerca si spinge maggiormente verso un ideale di bellezza classica, proporzioni e lineamenti al limite della stilizzazione come se le sue danzatrici
Una delle tecniche più interessanti che ho verificato ed apprezzato è la tecnica dello sparare a salve. Non mi riferisco ad una tecnica da poligono anche se la prima volta che ne ho sentito parlare riguardava lo sport del tiro con l'arco ma una tecnica atta a modificare il nostro modo di percepire e raffigurare le cose attraverso il modellato, il disegno e l'arte in generale. Tutti sappiamo quanto la parte razionale del nostro cervello ci guidi durante la vita e nelle varie situazioni ma non tutti sanno che è proprio questa zona dell'emisfero sinistro gioca un ruolo antagonista nella creazione artistica. Così come nella vita reale alcune scelte si rivelano migliori se fatte seguendo il proprio istinto, lasciandoci guidare dalle nostre impressioni anzichè seguire il freddo ragionamento, così nell'arte dobbiamo delegare alla zona razionale del nostro cervello solo ed esclusivamente lo studio e l'apprendimento delle varie tecniche. Così per fare un esempio, se dobbiamo ritrarre una mano, la nostra parte creativa ed irrazzionale (emisfero
Viviamo in una specie di formicaio, ognuno di noi ha il proprio compito all'interno della comunità, abbiamo ruoli al lavoro, in famiglia, quando guidiamo e anche quando ci rilassiamo... sempre e solo ruoli e regole, siamo uno dei milioni di ingranaggi che servono per mandare avanti quel meccanismo complesso chiamato società, un meccanismo sempre pronto ad eliminarci o a escluderci non appena iniziamo a perdere qualche colpo.
L'avrò ormai detto anche troppe volte ma siamo così fissati con gli schemi imposti che facciamo fatica ad esprimere un nostro giudizio, non riusciamo più a ricercare il bello o la perfezione assoluta ma ci fermiamo solo ad esprimere bisogni, desideri ed epinioni relative... relative si, ma non una dall'altra
Read MoreOsserviamo attentamente il bronzo "Francesca Blanc" di giacomo Manzù; da questa figura semplice, attraverso un attento lavoro di osservazione possiamo cogliere l'insieme delle linee compositive e plastiche che concorrono a dare non solo armonia alla composizione stessa ma soprattutto un significato espressivo profondamente caratterizzante.
Oltre a sentimenti di compostezza e dignità riusciamo a scorgere il carattere schivo del soggetto, direi addirittura la sua rassegnazione.
Attraverso elementi semplici, quasi essenziali, un modellato liscio e lungo ed un appena sufficente utilizzo di spazi pieni e spazi vuoti, il Manzù ha saputo cogliere le caratteristiche peculiari del carattere arrivando fino all'essenza stessa della persona. Attraverso un attenta posizione di raccolta degli arti notiamo infatti il disagio stesso del soggetto ritratto quasi
Se osserviamo l'applicazione di uno stesso tema relativamente alla opere scultoree di artisti diversi ci accorgiamo immediatamente che, pur essendo sculture molto simili tra loro le , le forme ed i modi con cui vengono realizzate possono essere notevolmente dissimili. Se invece analizziamo più opere anche con tematiche diverse ma di uno stesso artista, ritroviamo prevalentemente lo stesso stile.
Come stile in scultura possiamo quindi definire quell'insieme di elementi figurativi che l'artista, secondo la sua necessità, tendenza, gusto e sensibilità, usa prevalentemente anche a discapito di una maggior immediatezza espressiva.
E' lo stile a definire in modo inequivocabile un artista ed il suo modo di fare scultura, un epoca o un movimento artistico. Sebbene lo stesso autore possa sperimentare, utilizzare
Alcuni elementi, alcuni stili, semplici oggetti e soggetti della scultura vengono sempre più spesso celati o esaltati da particolari codifiche. Al di là del significato allegorico che queste codifiche "suggeriscono" (per codifiche si intendono tutte quelle scelte "premeditate" dall'autore secondo cui ad esempio una donna dai fianchi larghi esprime maggior fecondità, due pupille esageratamente grandi implicano maggior phatos e identificazione...) l'attenzione, per comprendere meglio l'opera scultorea, deve essere posta più all'intento che alla realizzazione in se stessa. L'utilizzo di eccessive codifiche, sebbene spesso vengano confuse con lo stile personale e ricercato dell'artista, porta
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